Nel congresso si lavorerà in maniera approfondita, per lo sviluppo concettuale dei seguenti argomenti:
1. il ruolo specifico degli SPDC all’interno dei DSMD;
2. l’approfondimento scientifico dei temi di maggiore criticità ed attualità sul piano diagnostico e della pratica clinica, dal trattamento-inquadramento degli esordi alla gestione dell’urgenze comportamentali;
3. innovazioni farmacologiche per il trattamento delle principali patologie psichiche (schizofrenia, disturbi dell’umore, disturbi di personalità);
4. l’evoluzione dei modelli organizzativi come: la costruzione del modello assistenziale per
intensità di cura o il possibile orientamento degli SPDC, o di parte di essi, verso funzioni superspecialistiche, come il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare o i disturbi legati alla crisi adolescenziale ed alle patologie della giovane età adulta;
5. l’evoluzione delle funzioni della psichiatria all’interno dei presidi ospedalieri;
6. lo sviluppo di specifici percorsi di ricerca in ambito diagnostico, terapeutico e riabilitativo;
7. le esperienze di riabilitazione all’ interno dei reparti di psichiatria;
7. gli aspetti medico-legali del lavoro in SPDC. Il tutto con l’impegno a trasferire il sapere
scientifico prodotto dalla letteratura internazionale e l’esperienza maturata nei singoli servizi in un serbatoio concettuale cui ogni SPDC possa fare riferimento ed accedere tramite il sito del Coordinamento Nazionale.
Come sempre, il congresso sarà articolato in sessioni plenarie, in cui si approfondiranno gli
argomenti principali alla luce della letteratura nazionale e internazionale e in simposi e tavole rotonde in cui sarà chiesto agli operatori dei servizi di portare il loro